giovedì 19 novembre 2015

A Proposito di "Arte"

Lettera aperta “all'artista” Andres Serrano e suoi sostenitori

Premessa.

Al photolux festival di Lucca patrocinata dalla città, dalla Provincia e dalla regione Toscana dal 21 novembre al 13 dicembre 2015 doveva essere esposta “Piss Christ”, fotografia realizzata dal fotografo statunitense Andres Serrano che ritrae un crocifisso in un bicchiere di urina (la sua). Come da comunicato ufficiale del 15 novembre visibile e scaricabile direttamente dal sito http://www.photoluxfestival.it/news/ “l'Opera” di Andres Serrano non verrà esposta”. Come verificabile dal sito ufficiale si ricorda che questa “Opera” fu presentata per la prima volta nel 1987 e vinse persino nel 1989 il premio “Awards in the Visual Arts” messo in palio dal Southeastern Center for Contemporary Art e sponsorizzato dal National Endowment for the Arts, un ente governativo statunitense che tutela e finanzia progetti a cui è riconosciuta un'eccellenza artistica. I sostenitori “dell'Opera” (il virgolettato è il mio) le attribuirono un significativo esempio di libertà di parola e di espressione in campo artistico; tra i suoi difensori anche la suora e critico d'arte inglese Wendy Beckett secondo la quale “Piss Christ” non aveva un intento blasfemo, ma rappresentava il modo in cui la società contemporanea si pone nei riguardi di Cristo e dei valori che rappresenta.

“All'artista” Andres Serrano e a tutti i  suoi sostenitori.
Sono rimasto profondamente addolorato per il fatto che la più prestigiosa opera artistica degli ultimi cento anni, la ben nota fotografia “Piss Christ”, non sarà più esposta al photolux festival di Lucca. Chi si è opposto a tale mirabile evento non comprende nulla di arte. Come si fa a non apprezzare l'immagine armoniosa di una foto che evidenzia il Cristo immerso nell'urina del magnifico Andres Serrano. Come si fa a non considerare che un'opera così vigorosa rappresenta (uso le stesse stupende parole del critico d'arte Wendy Beckett): “il modo con cui la società contemporanea si pone nei riguardi di Cristo e dei valori che rappresenta”. Io sono soltanto un umilissimo membro della società contemporanea e non posso che rimanere rapito da questo messaggio di limpido rispetto verso i valori di una fede religiosa , quale quella cristiana. Beh, forse limpido non tanto, visto che la colorazione dell'urina del gran maestro appare un po' torbida. Comunque, non fa nulla; l'urina è urina, anche se la traduzione esatta dall'inglese mi sembra che sia “Pisciare Cristo”, ma forse le mie conoscenze linguistiche sono alquanto arrugginite.
Tuttavia ciò che mi ha profondamente colpito è il tentativo - da antesignano - “dell'artista” Serrano di superare tutti gli ostacoli previsti dalle normative sanitarie mondiali in fatto di esami dell'urina e rivolgersi direttamente al numero Uno. Purtroppo devo però constatare che né Andres Serrano né un suo seguace artistico hanno ricevuto, dopo tanti anni, una risposta da Gesù Cristo. Si deve supporre che Egli non sia molto preparato in questo tipo di esame clinico. Beh, pazienza, penso si possa perdonare per una simile distrazione chi ha sacrificato la sua vita - tra atroci sofferenze- per l'intero genere umano. In ogni caso permetto dare un suggerimento diretto al grande maestro Andres Serrano. Invece di utilizzare il crocifisso, evidentemente non perfettamente idoneo al suo eccelso scopo, prenda il simbolo di altra fede religiosa. Vediamo un po', pensiamoci...ah, ecco. Prenda il primo biglietto aereo per La Mecca, si rechi direttamente al centro di essa, vedrà la così detta Ka'Ba che, come sicuramente ben saprà, rappresenta il luogo più sacro della religione islamica. Bene, si avvicini ad essa, riempia un adeguato contenitore con la sua urina, immerga nel recipiente una copia del Corano e faccia subito una foto. La sviluppi immediatamente e la esponga davanti a tutti i fedeli che certamente troverà numerosi in loco. Sono pienamente convinto che la risposta da parte di Maometto sarà molto più rapida di quella di Gesù Cristo. Lei riceverebbe dal Profeta islamico un messaggio in tempo reale contenente il più completo esame sulle caratteristiche fisiche e chimiche della sua urina; anzi sono certo che percepirebbe, senza alcuna spesa ulteriore, un check up completo, partendo dalla testa appositamente staccata dal resto del corpo. Io penso che raggiungerebbe una tale estasi da non voler più lasciare quel luogo in cui il suo piscio ha, finalmente, ricevuto adeguata valorizzazione.
Bene, nel dolermi ancora per il trattamento ricevuto qui in Italia da uno speciale artista quale Andres Serrano e dai suoi fan chiudo questa mia lettera aperta prendendo in prestito una frase da un certo Totò e chiedendo sin d'ora perdono per l'accostamento al mirifico fotografo:
“Ma mi faccia il piacere!”

(immagine che raffigura Andres Serrano e la sua...opera "Piss Christ")

 

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