sabato 27 agosto 2016

"L'Ignoranza degli Italiani."

Ehi, ma io sono Italiano. Che rientri in questa categoria? Dopo attenta riflessione devo confessare: è vero! Io sono ignorante perché non conosco tante nozioni su materie come la chimica, la biologia, la fisica, la medicina e tanto altro ancora. Tuttavia, questa mia ignoranza non si estende al rispetto di alcuni principi morali superiori, non copre a tal punto la mia mente da far dimenticare alcuni insegnamenti essenziali della vita. Un esempio? Mai avrei messo in primo piano un video dal titolo “Terremoto, migranti tra i volontari: Noi negli alberghi? Polemica sbagliata” in cui parte degli italiani vengono apostrofati con il termine di ignoranti solo un giorno dopo il tragico terremoto del 24 Agosto 2016. Esattamente ventiquattr'ore dopo il sisma, quando ancora esseri umani lottano tra la vita e la morte sepolti sotto enormi cumuli di macerie, quando veri ed autentici volontari si adoperano con estremo coraggio tra mille difficoltà per salvare delle vite, ecco che appare un video di propaganda sul sito di Repubblica. It che di fatto sponsorizza le attività di una onlus attraverso un'odiosa strumentalizzazione del dramma italiano. Un video che va visto perché in esso c'è la rappresentazione plastica di quanto il dio denaro sovrasti il dolore vivo dei nostri fratelli. In esso si vuole dimostrare quanto brava e generosa sia un'organizzazione, ben citata, nel mobilitare una trentina di extracomunitari per togliere un po' di erbaccia da uno spazio forse destinato ad un utilizzo post terremoto. In esso si possono osservare un gruppo di giovani che si mettono accuratamente in posa per il video, sorridenti e senza l'ombra di una goccia di sudore per la fatica, occhiali e cappelli alla moda che ad una domanda pilotata sugli alberghi come case per gli immigranti rispondono amabilmente che chi pensa stiano bene sono degli ignoranti. Ma io mi domando e dico; come diavolo si fa a realizzare un video del genere quando esseri umani stanno morendo sotto le macerie a causa di un terremoto? Ma come diavolo si fa ad approfittare di un dramma simile per sponsorizzare la propria attività? Ma come diavolo si fa a strumentalizzare il dolore e la morte di tanti fratelli per cercare di salvaguardare gli interessi di albergatori od onlus o qualsiasi altra organizzazione che dietro lauto pagamento ospitano degli emigrati?
Sono schifato! Sì, è vero, sono un Italiano ignorante! Ma preferisco essere additato come tale che vedere le mie mani utilizzare il sangue degli Italiani come fonte di profitto.
Alfred B. Revenge

Allegato: video pubblicato sul sito Repubblica.it il 25 agosto 2016.
 
 

sabato 6 agosto 2016

"A Proposito dell'Uomo"

L'uomo è unico. Quando lascia la vita terrena consegna alla sacra reliquia dei ricordi quella porzione del mondo che nessun altro simile aveva visto come lui e che nessun altro mai potrà ritrovare. La verità è che nei millenni mai due uomini hanno avuto due anime uguali a dispetto persino dei legami più forti; ogni anima trova il suo nuovo percorso all'interno di una macchina monoposto. Forse in questo sta l'importanza anche dell'uomo più umile, del più debole, dell'ultimo sulla terra; nessuno è trascurabile e la scomparsa di un essere umano solo, povero, insignificante agli occhi di tutti, risulta in ogni caso un fatto rilevante. Possiamo essere milioni, miliardi, tuttavia ognuno di noi rimane un essere speciale.
Eppure l'uomo stesso, assurdamente, continua a mascherare questa sua divina peculiarità attraverso fenomeni involutivi da lui stesso creati. Il decadimento sociale, la violenza, la degradazione dei valori morali tendono a distruggere la straordinarietà della coscienza umana. Io penso che stiamo percorrendo una via appositamente costruita da pochi privilegiati, da una ristretta cerchia elitaria che vuole ad ogni costo essere la mente pensante della razza umana. Noi tutti plasmati per perdere la singolarità che la natura ci ha donato e diventare una massa di pecore capaci soltanto di seguire la volontà di chi ha costruito il proprio immenso potere su della semplice carta colorata. Chissà, forse dovremmo ridestare quella scintilla divina presente in noi, la sola in grado di preservarci dalla vittoria di quei pochi uomini che ritengono di avere il privilegio dell'unicità. Quanto vorrei che noi tutti avessimo un risveglio da quel torpore che ci ha bloccati nelle sabbie mobili dell'inganno, della falsità, della corruzione e, soprattutto, della schiavitù mentale.