giovedì 28 gennaio 2016

"Lezione Magistrale del Banchiere Grausam Wucherer"

Sono lieto di annunciare l'uscita nelle principali librerie online della mia novella in formato Ebook “Lezione Magistrale del Banchiere Grausam Wucherer”. A breve sarà disponibile anche la versione cartacea (91 pagine) con spese di spedizione gratuite per tutti gli Amici di Google+, Facebook, Youtube e Twitter.

Questa è la prefazione:
 
“Lezione Magistrale del Banchiere Grausam Wucherer” è una novella surreale dalle tinte kafkiane. Tutto ruota intorno all'avida bramosia di un grande vecchio e dei suoi adepti, un ristretto gruppo di menti raffinate consacrate al culto del dio denaro. Ma a differenza del misterioso tribunale di Kafka in questa novella, capitolo dopo capitolo, inganno dopo inganno, ci si rende conto che il mistero non è nella invisibilità di individui che tramano nel buio o nella loro radicale disumanizzazione, ma nella assurda cecità di intere popolazioni che consente al “gruppo” di divenire quasi una entità incorporea, un ectoplasma che attraverso l'ideazione di complicati meccanismi finanziari e la connivenza degli appartenenti a quella che viene amaramente definita razza prezzolata tira i fili di intere Nazioni come fossero burattini.
Si tratta di fanta-economia o di realtà?
Maria Stella Schiraldi
 
Felice giornata a tutti Voi

mercoledì 27 gennaio 2016

"Il Governo delle Banche"

Cari Amici, una ulteriore iniziativa a favore delle banche che sarà vestita con la giustificazione della tutela per il risparmio e la stabilità. Questo è l'odierno comunicato stampa del Ministero dell'Economia:
In estrema sintesi:
- Le banche potranno cedere crediti in sofferenza (crediti malati, crediti con serie problematiche per un effettivo recupero) a società specializzate (le così dette Bad Bank) ad un prezzo che andranno concordemente a determinare. E qui prevedo già un bell'andazzo.
- Le banche puliranno i bilanci e ritorneranno delle belle verginelle pronte a nuove imprese.
- Le Bad Bank avranno il compito di recuperare quei crediti che le...Good bank non sono state in grado di incassare. Faranno meglio delle altre? Beh, forse saranno più brave. In ogni caso se ci fossero problemi ecco lì pronta la soluzione. Una bella fidejussione dello Stato! Se il debitore non pagasse, ecco che interviene lo Stato, cioè...oh, perbacco! Ma sì, il popolo!
- E le Bad Bank da dove prenderanno i soldi per acquistare i crediti? Ma sì, li avranno in prestito dalle Good Bank.
- Per sicurezza lo Stato rilascerà la garanzia solo dopo che i crediti in sofferenza avranno ricevuto un rating, un giudizio di affidabilità. Ah, Ah, Ah,! perdonate la mia risata, ma vi assicuro che è molto sofferta. Un voto sull'affidabilità di crediti ceduti perchè inesigibili.
Morale della favola: io penso che l'operazione sia di grande utilità più che per i risparmiatori per le grandi banche che così avranno la possibilità di indossare un vestito sempre lindo, fresco e pulito. Lo sporco dove andrà? Ma sì, a noi raccoglitori dell'immondizia altrui, al popolo italiano.
Perdonatemi, ma sono veramente incavolato per questa ennesima prova delle capacità di una élite che domina questo paese potendo fare e disfare quello che vuole. Da pochissimo ho ultimato una novella in cui ho cercato di raccontare chi ci governa veramente e questa ulteriore notizia non fa che rafforzare il mio pensiero. Noi siamo dominati da molto tempo da una ristretta cerchia di banchieri-tecnocrati senza confini geografici.
 
 

martedì 26 gennaio 2016

" A Proposito del Denaro 4 "

Si vogliono ripristinare i controlli alle frontiere tra i vari stati europei. Si parla di emergenza in relazione ai flussi migratori, di sicurezza nazionale, di misure eccezionali che vadano di fatto a limitare la libera circolazione delle persone; insomma, il trattato di Schengen è sotto pressione.
Il denaro non ha confini, gli Stati con le loro popolazioni sì. Da tempo io penso che l'euro è stato realizzato per ragioni del tutto estranee agli ideali di costituzione di una Europa unita. Legare nazioni con leggi differenti, con diverse bandiere e, soprattutto, con differenti interessi nazionali è stata una scelta dettata dai sacri interessi delle grandi conglomerate bancarie e non certo dai popoli. I vari stati europei lottano tra di loro per far prevalere gli specifici vantaggi industriali e commerciali, parlano sempre più spesso di tutela del proprio interesse nazionale eppure si è legati dal dio denaro. Che assurdità! Così facendo i forti prevarranno sui deboli e mai si potrà raggiungere una vera ed autentica unione europea. Ma è proprio quello che hanno desiderato i veri ideatori dell'Euro, costruire una torre di babele europea per confondere, ingannare, dissimulare la massa e poi assorbirne la linfa vitale, la loro stessa felicità. Ormai siamo stretti dal Dio denaro che può essere creato dal nulla solo ed esclusivamente dai banchieri, non più dallo Stato. Io penso che il nostro amato paese sia, purtroppo, strutturato come una "democrazia elitaria" a sovranità cancellata per il popolo. Ricordo sempre le parole di un proverbio russo: "quando parla il denaro la verità sta zitta."
 
 

Alda Merini. "Io sono Folle d'Amore per Te."

"Io sono Folle d'Amore per Te" poesia di Alda Merini
 
 

sabato 23 gennaio 2016

"A Proposito del Denaro 3"

Cari Amici, oggi porto alla Vostra attenzione un dipinto dell'artista Hans Memling. Vi direte cosa c'entra con il denaro. Il perché di questa scelta è presto detto; il quadro rappresenta un banchiere con la moglie avidamente assorti nel contemplare il loro dio: i soldi. Si osservi anche il dettaglio non trascurabile della candela consumata alle spalle dei due; essa è spenta e questa condizione la interpreto come il lungo tempo passato ad inseguire l'accumulo di ciò che Giovanni Papini definì "lo sterco del demonio". Ho sempre scritto, anche nella mia ultima novella a breve disponibile in versione cartacea, che non critico il denaro in sé bensì il suo utilizzo come strumento di potere e dominio sul popolo da parte di una ristretta cerchia di individui. Orazio disse: "Tutto obbedisce al denaro"; e dopo due millenni nulla è cambiato; anzi.
 
 

martedì 12 gennaio 2016

Il Baciamano

Cari Amici, pochi giorni fa sono stato definito "antico e sorpassato" per via del fatto che tuttora uso salutare una signora con il baciamano. Chissà, forse è così; ma nella circostanza, vista la supponenza dell'interlocutore, risposi usando anche una frase di Francois Veron: "Lei ha perfettamente ragione; il baciamano è una cerimonia caduta in disuso. I cortigiani di oggi si accontentano dei piedi." Felice serata a tutti Voi.