Cari Amici, oggi porto alla Vostra attenzione un dipinto dell'artista Hans Memling. Vi direte cosa c'entra con il denaro. Il perché di questa scelta è presto detto; il quadro rappresenta un banchiere con la moglie avidamente assorti nel contemplare il loro dio: i soldi. Si osservi anche il dettaglio non trascurabile della candela consumata alle spalle dei due; essa è spenta e questa condizione la interpreto come il lungo tempo passato ad inseguire l'accumulo di ciò che Giovanni Papini definì "lo sterco del demonio". Ho sempre scritto, anche nella mia ultima novella a breve disponibile in versione cartacea, che non critico il denaro in sé bensì il suo utilizzo come strumento di potere e dominio sul popolo da parte di una ristretta cerchia di individui. Orazio disse: "Tutto obbedisce al denaro"; e dopo due millenni nulla è cambiato; anzi.
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