mercoledì 27 gennaio 2016

"Il Governo delle Banche"

Cari Amici, una ulteriore iniziativa a favore delle banche che sarà vestita con la giustificazione della tutela per il risparmio e la stabilità. Questo è l'odierno comunicato stampa del Ministero dell'Economia:
In estrema sintesi:
- Le banche potranno cedere crediti in sofferenza (crediti malati, crediti con serie problematiche per un effettivo recupero) a società specializzate (le così dette Bad Bank) ad un prezzo che andranno concordemente a determinare. E qui prevedo già un bell'andazzo.
- Le banche puliranno i bilanci e ritorneranno delle belle verginelle pronte a nuove imprese.
- Le Bad Bank avranno il compito di recuperare quei crediti che le...Good bank non sono state in grado di incassare. Faranno meglio delle altre? Beh, forse saranno più brave. In ogni caso se ci fossero problemi ecco lì pronta la soluzione. Una bella fidejussione dello Stato! Se il debitore non pagasse, ecco che interviene lo Stato, cioè...oh, perbacco! Ma sì, il popolo!
- E le Bad Bank da dove prenderanno i soldi per acquistare i crediti? Ma sì, li avranno in prestito dalle Good Bank.
- Per sicurezza lo Stato rilascerà la garanzia solo dopo che i crediti in sofferenza avranno ricevuto un rating, un giudizio di affidabilità. Ah, Ah, Ah,! perdonate la mia risata, ma vi assicuro che è molto sofferta. Un voto sull'affidabilità di crediti ceduti perchè inesigibili.
Morale della favola: io penso che l'operazione sia di grande utilità più che per i risparmiatori per le grandi banche che così avranno la possibilità di indossare un vestito sempre lindo, fresco e pulito. Lo sporco dove andrà? Ma sì, a noi raccoglitori dell'immondizia altrui, al popolo italiano.
Perdonatemi, ma sono veramente incavolato per questa ennesima prova delle capacità di una élite che domina questo paese potendo fare e disfare quello che vuole. Da pochissimo ho ultimato una novella in cui ho cercato di raccontare chi ci governa veramente e questa ulteriore notizia non fa che rafforzare il mio pensiero. Noi siamo dominati da molto tempo da una ristretta cerchia di banchieri-tecnocrati senza confini geografici.
 
 

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