lunedì 16 ottobre 2017

"Un Paradosso all'Italiana"

Il prefetto di Pesaro Urbino ha inviato alcuni giorni fa una circolare riservata ai vertici delle forze dell'ordine in cui ordinava di impedire ai residenti di Borgo Santa Maria e Pozzo Alto (due quartieri dove la popolazione si era lamentata dell'eccessiva presenza dei migranti sul territorio) di “fare foto ai migranti e chiedere le loro generalità” (fonte: quotidiano “Il Resto del Carlino del 15 ottobre). Questo per evitare, secondo il prefetto, che da discussioni verbali si passi a veri e propri scontri fisici ingenerando turbative all'ordine pubblico.
E' sempre bene tentare di prevenire eventuali reati, tuttavia vorrei che analogo lodevole sforzo fosse destinato a un più efficace controllo del territorio indirizzato a fermare, arrestare e mettere in galera i veri criminali, peraltro aumentati sensibilmente da quando il Paese è stato oggetto di un considerevole afflusso di clandestini. Io penso che la giustificata preoccupazione degli Italiani dipenda dal fatto che si sentono ancor più inquieti dopo che a una criminalità di casa si è aggiunta una estera. Purtroppo, la realtà vede un giornaliero bollettino di guerra; assassinii, stupri, aggressioni, violenze di ogni genere e prepotenze. E vista la velocità con cui gli autori dei reati, spesso migranti, vengono rimessi in libertà genera da un lato il legittimo timore dei cittadini e dall'altro il convincimento per i criminali importati e non di un'assicurata impunità, qualsiasi azione indegna compiano.
Forse è proprio un paradosso chiedere alle forze dell'ordine di impegnare il proprio tempo nel controllare semplici foto quando nelle città si continua impunemente a spacciare droga, a esercitare commerci irregolari, a uccidere (vedasi il recentissimo caso del nigeriano che ha sgozzato un Italiano al mercato Barattolo di Torino) e ad aggredire donne, anziani e minori.

Alfred B. Revenge

http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/vietato-foto-migranti-1.3465002


























Nessun commento:

Posta un commento