domenica 21 febbraio 2016

" L'ipocrisia dell'Unione Europea"

Cari amici, stiamo assistendo a continui contrasti tra i paesi che si dicono membri dell'unione europea. Che insolita e bizzarra unione vista la ricchezza di egoismi nazionali, di ottusità e di palesi reciproche minacce. Un esempio fra tanti; la Grecia è in subbuglio con scontri nelle strade e con la gente comune ormai strangolata dagli ultimatum dell'unione europea rinchiusa nel panzer tedesco. Il paese ellenico non riesce più ad andare avanti stretto com'è dalle tasse e dai tagli sociali imposti dalla troika al fine di far pagare i debiti alla onnipresente Germania; di fatto sta alla fame con l'economia completamente distrutta. Eppure ci sono stati europei che minacciano di escluderlo dal trattato di Schengen se non si tiene entro i suoi confini la marea di profughi che il tanto coccolato Erdogan gli sta scaricando. Già; il leader della Turchia, colui che ha favorito la forte islamizzazione del paese e che guarda all'Europa solo ed esclusivamente in termini di sfruttamento economico e religioso. E la graziosa cancelliera Merkel cosa fa per risolvere il problema profughi? Fa concedere dall'unione europea alla Turchia un aiuto economico di tre miliardi di euro per non far scappare troppi disperati ed alla Grecia un bel calcio in faccia con la velata minaccia di espulsione da Schengen. Insomma, dopo la tragedia finanziaria ed economica adesso si vuole portare la Grecia ad una catastrofe demografica ed umanitaria? Ma che diavolo di strategia è mai questa? Aiutare i turchi che giocano al rialzo chiedendo nuovi fondi e minacciando di aprire le porte per far entrare nuovi disperati in Europa e, nel contempo, soffocare i greci. I creditori della Grecia, cioè principalmente le banche tedesche, dissanguano il paese e poi Berlino e suoi vicini di casa pretendono dal popolo ellenico, ormai sfinito, di tenersi entro i confini centinaia di migliaia di profughi dando loro da mangiare e un tetto. Che strana unione europea, si colpisce la Grecia e si accarezza amorevolmente la Turchia. Quanta spregevole ipocrisia.

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